Francesco Chiarello in piazza Duomo a Cosenza (foto tratta dal reportage di Gianluca Palma su Dinamopress ) Questo tempo per molti sospeso, improduttivo e inerte per altri è motivo di slancio, propensione ulteriore e incondizionata verso l'altro . Con un bagaglio smisurato di umiltà e cuore "Ciccillà" o che dir si voglia "Ciccio di Catanzaro" , al secolo Francesco Chiarello , incarna appieno l'anima resistente di una parte di città che combatte l'indifferenza cui sono lasciati i bisognosi e quanti si trovano senza casa proprio nel momento in cui essa è rifugio necessario . All'interno dell'associazione La Terra di Piero, che insieme ad altre realtà ( Prendocasa, FemIn, Soccorso Speranza ) si occupano di lenire il disagio sociale dei dimenticati della Cosenza ai tempi del Covid-19, Francesco Chiarello è uno dei perni della rete di solidarietà alimentare che ormai dalla metà di marzo distribuisce ogni sera in tutta la città 700 pasti ...
Fu il nucleo più attivo della Resistenza romana, quello organizzato tra gli abitanti del quartiere del Trionfale a Roma, donde la sua denominazione di “Banda del Trionfale” . I diversi riconoscimenti al Valore (una medaglia d’argento, una medaglia di bronzo e tre croci di guerra) che furono assegnati ai suoi componenti più rappresentativi testimoniano la caratura dell’impegno del gruppo nella lotta al nazifascismo nel pieno degli anni bellici della Roma città aperta, seguiti all’armistizio dell’8 settembre 1943 e memorabilmente rappresentati, nei loro drammi più toccanti, da Roberto Rossellini nel suo omonimo capolavoro cinematografico. La Banda del Trionfale nacque attorno al credo antifascista di alcuni calabresi di Rogliano, che, trasferitisi per diversi motivi, di lavoro e di studio, nella Capitale, riuscirono a creare una selezionatissima rete di partigiani , diventata sicuro punto d’appoggio della direzione centrale del Partito comunista (Pci) clandestino di cui facevano ...
Un video di due minuti ciascuno per ricordarli tutti. Tra le tante iniziative messe in campo dal direttivo ANPI Provinciale di Cosenza "Paolo Cappello" per la celebrazione del prossimo 25 Aprile, settantacinquesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, spicca "Pillole di Partigiani Cosentini" . Il progetto curato da Matteo Dalena (testi e voce) , Maria Pina Iannuzzi (voce) e Rodolfo Capoderosa (musiche e montaggio), in collaborazione con l' ICSAIC (Istituto Calabrese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea) presieduto da Paolo Palma , mira a creare un archivio dedicato alla memoria dei partigiani della provincia di Cosenza . Dal 20 al 25 aprile 2020 saranno diffusi i primi cinque brevi videodocumentari che narrano in parole, immagini e musiche le gesta dei partigiani: Basilio Bianchi (n. Grimaldi 12/11/1924 - m. Biella 22/12/1943) Ippolito Montalto (n. Sant'Ippolito, Cosenza 25/7/1920 - m. Cosenza 28/2/19...
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