PARTIGIANI COSENTINI | Ippolito Montalto
Ippolito Santo Montalto, nome di battaglia “Bill”, nasce a Cosenza, nella frazione di Sant'Ippolito, il 13 agosto 1920. Cresciuto in una famiglia di artigiani meccanici, sin dalla giovinezza mostra le sue simpatie socialiste e una profonda antipatia per il fascismo, fino alla reticenza a prestare il servizio militare obbligatorio.
Chiamato alle armi il 18 marzo 1940 e inquadrato nella 77^ Sezione “Fotoelettriche” del 7° Reggimento Genio. Successivamente viene inviato nei Balcani, sbarca a Durazzo in Albania, il 10 gennaio 1941.
Con una tradotta militare, raggiunge la Grecia. L’8 settembre 1943, riesce a rientrare in Italia, in Piemonte, dove prende contatto con i primi gruppi organizzati di "ribelli", uomini delle nascenti organizzazioni partigiane.
Dal 20 luglio 1944 entra a far parte di una brigata di Giustizia e Libertà, dopo vari rastrellamenti e la perdita di gran parte della sua squadra, confluisce nella 105^ Brigata Garibaldi “Carlo Pisacane”.
Nell’autunno del 1944, la figura del “guerrigliero-partigiano” è stata ritratta in un splendido schizzo a matita del pittore Terracini che, nella dedica autografa scrive
“…al caro Bill in giorni duri di guerra, Settembre 1944…”.
Tornato in Calabria è stato tra i fondatori e animatori della locale sezione dell’ANPI. Si è impegnato fino alla fine a tenere vivi i valori per i quali si è strenuamente battuto e a testimoniare lo spirito di solidarietà e di libertà. Muore a Cosenza il 28 febbraio 1978, all’età di 58 anni.
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