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Visualizzazione dei post da maggio, 2020

MEMORIA | Il primo "Primo Maggio" a Cosenza (di Paride Leporace)

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di Paride Leporace Buon Primo maggio. Una foto ricordo. I cento anni del Primo maggio della Camera del Lavoro di Cosenza nel 1920. Grazie al compagno Michele Scrivano che l’ha preservata alla Memoria. Cento anni fa a Milano con una grande manifestazione il Primo Maggio si riapriva la sede dell’Avanti devastata dai fascisti l’anno prima. A Torino la polizia carica i manifestanti e uccide 2 operai nella stessa piazza Statuto dove decenni dopo gli operai apriranno la nuova stagione delle lotte. Un anarchico nella stessa piazza lancia una bomba e uccide un poliziotto. A Pola i bersaglieri ammazzano 4 dimostranti e ne feriscono una trentina. Il Primo maggio non è stata solo una festa. Sempre nel 1920 a Paola, provincia di Cosenza, lo stesso Primo Maggio della foto, la Lega Bianca cattolica e quella Rossa si scontrano duramente. Muore il militante popolare De Seta . Quest’anno sono 130 anni della festa dei lavoratori . Era un giovedì quel Primo Maggio del 1890

PARTIGIANI COSENTINI | Geniale Bruni

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Geniale Americo Bruni nasce ad Aiello Calabro il 5 febbraio del 1923. Giovanni e Maria Volpe, i genitori, gli danno il nome del Santo Martire e Patrono del paese , dove Geniale trascorre la giovinezza. Scoppia la guerra e il ragazzo è costretto a lasciare la moglie Ersilia e il figlio Amerigo per arruolarsi dal primo settembre 1942 nell’81° Reggimento Fanteria. Nel mese di luglio del ’43 passa al 52° Reggimento di marcia. Dopo l'8 settembre, da sbandato, non torna in Calabria ma resta a Parma. Qui Geniale matura l'idea di intraprendere la lotta partigiana , dapprima con la Squadra di Azione Patriottica fino al mese di agosto del ’44. Dopodiché diventa “gregario” della 143esima Brigata “Garibaldi” in Emilia Romagna . Il 26 dicembre 1944 viene catturato dai tedeschi . Per salvare i compagni di brigata Geniale si era autoaccusato di aver fatto esplodere un ordigno contro i nemici in fuga. Deportato nel campo di concentramento di Mauthausen , muore “per malattia” il 18 m